Nuova Riveduta:

Genesi 11:6

Il SIGNORE disse: «Ecco, essi sono un solo popolo e hanno tutti una lingua sola; questo è il principio del loro lavoro; ora nulla impedirà loro di condurre a termine ciò che intendono fare.

C.E.I.:

Genesi 11:6

Il Signore disse: «Ecco, essi sono un solo popolo e hanno tutti una lingua sola; questo è l'inizio della loro opera e ora quanto avranno in progetto di fare non sarà loro impossibile.

Nuova Diodati:

Genesi 11:6

E l'Eterno disse: «Ecco, essi sono un solo popolo e hanno tutti la medesima lingua; e questo è quanto essi hanno cominciato a fare; ora nulla impedirà loro di condurre a termine ciò che intendono fare.

Riveduta 2020:

Genesi 11:6

E l'Eterno disse: “Ecco, essi sono un solo popolo e hanno tutti il medesimo linguaggio; questo è il principio del loro lavoro; ora nulla impedirà loro di condurre a termine ciò che intendono fare.

La Parola è Vita:

Genesi 11:6

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
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Riveduta:

Genesi 11:6

E l'Eterno disse: 'Ecco, essi sono un solo popolo e hanno tutti il medesimo linguaggio; e questo è il principio del loro lavoro; ora nulla li impedirà di condurre a termine ciò che disegnano di fare.

Ricciotti:

Genesi 11:6

e disse: «Ecco, è un popolo solo, ed ha una lingua sola per tutti; hanno cominciato a far questo lavoro, nè desisteranno dal loro pensiero sinchè non l'abbiano condotto a termine.

Tintori:

Genesi 11:6

disse: «Ecco, sono un sol popolo, han tutti la medesima lingua, e, avendo cominciato a far quest'opera, non desisteranno dai loro disegni, finché non li abbiano eseguiti.

Martini:

Genesi 11:6

E disse: Ecco che questo è un sol popolo, ed hanno tutti la stessa lingua: ed han principiato a fare tal cosa, e non desisteranno da' loro disegni, fino a che gli abbian di fatto condotti a termine.

Diodati:

Genesi 11:6

E il Signore disse: Ecco un medesimo popolo, ed essi tutti hanno un medesimo linguaggio, e questo è il cominciamento del lor lavoro, ed ora tutto ciò che hanno disegnato di fare, non sarà loro divietato.

Commentario abbreviato:

Genesi 11:6

5 Versetti 5-9

Qui viene riportata un'espressione secondo la maniera umana: Il Signore venne a vedere la città. Dio solo è giusto e corretto in tutto quello che egli fa nei riguardi del peccato e dei peccatori e non condanna mai per sentito dire. Il pio Eber non viene annoverato tra questa ciurma malvagia poiché lui e i suoi sono chiamati figli di Dio e le loro anime non si unirono alla combriccola di questi figli degli uomini. Dio sopportò che essi continuassero per quella strada, affinché l'opera delle loro mani, per la quale essi si erano ripromessi onore duraturo, si trasformasse in rimprovero durevole. Dio ha fini saggi e santi permettendo ai nemici della sua gloria di condurre agevolmente i loro progetti malvagi e facendoli prosperare a lungo. Osservate la saggezza e la clemenza di Dio nell'usare il modo per sconfiggere questa impresa e la clemenza di Dio nel non fare corrispondere il rigore della pena alla violazione: Egli ci tratta non secondo i nostri peccati. È la saggezza di Dio che fissa il modo sicuro per fermare queste azioni. Se essi non si fossero capiti a vicenda, non si sarebbero potuti aiutare: questo li avrebbe bloccati dal continuare la costruzione. Dio ha diversi mezzi efficaci per confondere e sconfiggere i progetti degli uomini orgogliosi che a Lui si oppongono, e, in particolare, Egli li divide tra loro. Nonostante la loro di unione e la loro ostinazione Dio era comunque su di loro, infatti chi ha mai indurito il suo cuore contro di Lui e ha mai prosperato? La loro lingua venne maledetta. Noi tutti soffriamo di questo fino a oggi: noi soffriamo tutte le pene e le difficoltà che abbiamo nell'apprendere le lingue a causa della ribellione dei nostri antenati a Babele: tutte le dispute infelici, che si estrinsecano in conflitti verbali e l'insorgere di fraintendimenti vicendevoli sappiamo adesso che dipendono da questa confusione di lingue. Essi smisero di costruire la città. La confusione delle loro lingue non solo li rese inadatti nell'aiutarsi vicendevolmente ma vide la mano del Signore contro di loro. È saggezza allontanarsi da quello che Dio ostacola. Dio è in grado di distruggere e portare a nulla tutti i mezzi e i piani dei costruttori di babele: non c'è alcuna saggezza, né consiglio che tenga contro il Signore. I costruttori cominciarono a dividersi secondo le loro famiglie e la lingua che condividevano e a dirigersi verso i paesi e i luoghi a loro assegnati. I figli degli uomini cercheranno di fuggire dal grande giorno quando il Figlio dell'uomo sederà sul trono della sua gloria e tutte le nazioni saranno raccolte davanti a Lui.

Riferimenti incrociati:

Genesi 11:6

Ge 3:22; Giudic 10:14; 1Re 18:27; Ec 11:9
Ge 11:1; 9:19; At 17:26
Ge 6:5; 8:21; Sal 2:1-4; Lu 1:51

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